Balossa

Balossa incontro con Indra Kaffemanaite, una donna…..mille donne Indra Kaffemanaite creatrice e designer del brand Balossa, già dal primo incontro ti affascina, voce sicura, morbida e un volto luminoso, illuminato da un sorriso contagioso. Lo sguardo è diretto e capisci che ti scruta, ti soppesa, ma non ti critica, si offre sicura all’incontro, curiosa, consapevole che potrebbe nascere una bella amicizia, Indra è una donna vera, che sa fare “squadra” con le donne, riesce a creare un magico incontro di donne, una sorta di gioco sottile, donne che parlano alle donne, dedicate all’arte, alla terra, al lavoro, alla casa, in sintesi alla bellezza.

  • Balossa è il marchio che hai creato, quale è la tua storia? Come ti avvicini al mondo della moda?

Noi diventiamo ciò che siamo e così tracciamo il nostro destino, io avevo un sogno, quello di venire in Italia, a studiare e creare…Sono Lituana e fino da piccola ho avuto la passione e la curiosità per la moda, infatti sono arrivata in Italia per passione, ho frequentato nel 2005 la Scuola Carlo Secoli, a Milano, il più noto istituto per modellisti. Nel 2014 nasce Balossa, una intera collezione di camicie, il tema è stato quello della camicia bianca da uomo, una magnifica intuizione.

  •  Dove trovi l’ispirazione per le tue creazioni?

Dalla camicia da uomo, concepito per una donna, un capo, nato come sotto/giacca, che mi ha sempre ispirato a costruire le collezioni di Balossa partendo dal gesto istintivo di tagliare con le forbici una camicia maschile per poi ricomporre il tutto modellandolo sul corpo di una donna.

  • Quale è il tuo stile?

 Uno stile minimale, partendo dalla camicia da uomo, un classico intramontabile, riportandola alla base del significato ma rinnovandola nel linguaggio.

  • Cosa ti piace creare?

Voglio creare la camicia perfetta.

Forse è nel 2016 che considero anno della svolta…..la “mia camicia”, rubata al guardaroba maschile,  da accessorio diventa protagonista, e si anima di tagli audaci che lasciano spazio all’unisex, una manica diventa anche cintura, tasca, cappuccio oppure un kimono……la mia camicia diventa come un doppio gioco…..trasformandosi in  abito, moltiplicando la sua portabilità, una manica che subisce trasformazioni, outfit diversi, secondo l’umore, il momento e la creatività di chi la indossa.

  • A chi ti rivolgi maggiormente?

Mi rivolgo ad una Donna piena di storie ed emozioni, vista in una ottica diversa, secondo le modifiche del corso del tempo, una donna che incontra altre donne, altri eventi, altri sogni……ma anche uomini, scardinando il luogo comune che fra uomini e donne non ci possa essere complicità e amicizia.

  • Chi sono i tuoi clienti?

Ho indicato il cliente che ama Balossa sulle magliette della nuova collezione SS 2021, ho ben delineato i concetti di Amore, Grazia, Bellezza, parole importanti in contrasto alla leggerezza ironica delle t-shirt.

  • Quali sono i tuoi progetti futuri?

Nel mio “oggi” un progetto che guarda al futuro, c’è il lancio del mio primo profumo Balossa Essence of Fetish è un  profumo molto sensuale, per uomo e donna, creato dal “naso” Vlad Zvarych, una versione intrigante e raffinata, intimista, che esalta il profumo della pelle,  calda e sensuale come il tocco di una camicia sulla pelle, che afferma chiaramente una volontà – decisa – intimamente a sedurre.

  • Hai qualche anticipazione sul tuo stile per la moda primavera estate 2021 presentata recentemente?

Dal marzo 2020 ho iniziato a dare vita ad un nuovo showroom virtuale, l’Azienda Balossa si è focalizzata sulla creazione di uno showroom digitale, in un certo senso, ho “digitalizzato” il modo di fare una collezione, dando importanza primaria ai contenuti correlati, come l’immagine comunicativa, e poi il prodotto.

La collezione SS 2021 presenta un nuovo percorso, conducendoci alla scoperta di un abbigliamento in stile minimal, puntando il focus su tonalità intense di flash di colore. Ho “scoperto” il flower dress e il “taglio sbieco”, la tecnica del moulageusando sempre tessuti di cotone organico e il Ramie, un tessuto di origine completamente naturale simile al lino, ricavato dalla corteccia della pianta Boehmeria della famiglia delle Urticacee.

Ci tengo a sottolineare come la stampa abbia riscontrato negli anni l’evoluzione e la crescita del brand Balossa e del mio progetto basato sulla trasfigurazione della semplice camicia da uomo, come un gioco apparente di opposti che si attraggono, con l’esaltazione della camicia maschile, basica nel significato, ma dotandola di un linguaggio nuovo, innovativo, rivolto al mondo di una donna moderna.

Scroll to Top