Daniela Ferrara, come nasce la tua passione per i Weddings?
La mia passione vera e propria è l’organizzazione. È sempre stata l’aspetto primario dei miei precedenti lavori, e il pensiero di poterla applicare al mondo etereo e romantico per eccellenza, mi è parsa una bella sfida.
Tredici anni fa ho scoperto questo lavoro che, almeno nella mia regione, in Piemonte, era appena agli albori e ho coniugato la passione per l’organizzazione con la volontà di aiutare gli sposi e condividere con loro un pezzo di vita in un momento particolarmente impegnativo, ma pur sempre pieno di emozioni positive.
Per questo motivo, ho iniziato affrontando un corso formativo completo avanzato presso una prestigiosa Accademia di Roma, dopo il quale ho aperto la mia partita Iva e ho iniziato a lavorare. Successivamente, mi sono iscritta alla più antica Associazione per Wedding Planner negli Stati Uniti, dove la mia formazione si è intensificata fino ad ottenere il titolo di “professional wedding planner”.
Dove sei solita lavorare?
Lavoro prevalentemente nella mia Regione, il Piemonte, ma ho organizzato diversi matrimoni per stranieri in diverse parti di Italia, tra cui Toscana, Umbria, Liguria. Lavoro anche in Francia, sia con le coppie straniere, che con quelle italiane che si sposano all’estero. In questi casi, mi occupo di tutta la parte dei documenti necessari sia per gli stranieri in Italia che per gli italiani all’estero, facendo da mediatrice tra gli sposi e gli enti burocratici.
Nel 2017 e nel 2019 vi hanno nominato tra i 10 migliori Wedding Planner
di Torino, quale è il vostro stile?
Principalmente ci tengo a far conoscere agli sposi le tendenze più attuali, a migliorare le molteplici idee della coppia, che di solito sono tante e un po’ confuse e a dare al loro matrimonio uno stile preciso che corrisponda esattamente alle loro ambizioni.
Cerco di capire dagli sposi quello che desiderano, cerco di capire quale risultato vogliono ottenere dal loro matrimonio e cerco di declinare il tutto sulla base del loro budget e delle loro esigenze.
Quali sono i servizi da te proposti?
Preferisco lavorare sull’organizzazione completa del matrimonio, in quanto ottengo risultati migliori per la coppia, lavorando con un team collaudato da molti anni di fornitori e assistenti. Non escludo a priori l’organizzazione parziale (cioè quando gli sposi hanno già qualche fornitore) e, nonostante sia comunque tra le mie proposte, la sola regia della giornata delle nozze è il servizio che preferisco meno, perché non mi dà la possibilità di conoscere la coppia a sufficienza.
Lavori da sola o hai un tuo staff?
Lavoro prevalentemente da sola per quello che riguarda il contatto con gli sposi, i budget e i fornitori.
Mi avvalgo di una fantastica collaboratrice e assistente wedding planner per quello che riguarda il design delle nozze, l’allestimento floreale e per la gestione dell’evento durante il giorno delle nozze.
Ho un architetto/illustratore che mi aiuta tramite acquerelli a presentare il progetto definitivo agli sposi.
Nel giorno delle nozze ho uno staff di assistenti, giovani ma molto preparate, che mi aiutano nella regia della giornata.
Cosa ti piace maggiormente realizzare?
Quello che mi piace di più realizzare è la giornata che gli sposi sognano: mi piace che sia un bel ricordo per loro e per tutti i loro ospiti.
È come costruire una casa dalle fondamenta, dove l’idea iniziale si trasforma piano piano in qualcosa di reale fino a diventare un’esplosione di felicità, rilassatezza e divertimento per la coppia e i loro ospiti.
Mi piace realizzare una giornata dinamica, divertente, colorata e dove non si conosca la noia.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri sono quelli di uscire a testa alta dalla crisi covid attuale al più presto. Il nostro lavoro molto probabilmente si trasformerà, dovendo prevedere, per le coppie dei prossimi anni, protocolli sicuri a livello sanitario, ma che non manchino di regalare alla coppia di sposi una giornata bella tanto quanto quelle degli sposi degli anni precedenti.
Tra i miei progetti futuri c’è un libro, che sarà pubblicato alla fine di questo anno e che sarà dedicato ai ricordi dei miei primi quindici anni di carriera.
E tra i miei vari progetti, quello più importante è di continuare a lavorare per le mie coppie con il solito entusiasmo, per continuare a costruire ricordi: in fondo è questo lo scopo della mia attività.
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