Daniela Soderi, eclettica make up artist. Precisa, affidabile come il suo segno zodiacale (Vergine) professionale e con molta fantasia. Vive tra Mantova e Firenze, lavora in tutt'Italia ed estero!
Daniela come nasce la tua passione per il make up? Quale è il tuo percorso?
Diciamo che sono nata col make-up nell’anima, fin da piccolissima ero solita truccarmi e truccare chi mi capitava sotto mano, soprattutto la mia sorellina, e così la passione l’ho sviluppata nel tempo creando il mio lavoro attuale. Ho dei brand skin care e make-up con i quali collaboro.
Sono anche nel team di African Spirit, un bellissimo programma promosso dall’ Associazione Internazionale Salambò, nato con lo scopo si facilitare la cooperazione tra l’Italia e Paesi dell’Antica Sub Sahariana nei settori del Beauty, Fashion e dell’ Home Design.
Dove sei solita lavorare?
Su chiamata ovunque, worldwide, principalmente Milano poiché 2 delle aziende con le quali lavoro, Osmowall per luxury skincare e Bpride, per medium and darkskins, hanno la sede li, poi Firenze la mia città d’origine dove ho la mia famiglia, Mantova dove risiedo ed ho un’altra delle aziende con le quali collaboro MKL makeup, Modena, dove sono solita collaborare con il FotoStudioCrea, Bologna, Verona.
Quale è il tuo stile?
Cerco in primo luogo si rispettare la fisionomia e quindi rispetto la persona valorizzandola senza stravolgerla, qual ora vi fossero volti disarmonici secondo i canoni classici, vanno abbracciati e delicatamente smussati senza offendere troppo le volumetrie.
Credo che far emergere il lato bello di ogni volto sia determinante per far star bene con sé stessi ed in tal modo apprezzarsi. Il mio stile è fatto da varie sfumature che s’intrecciano e fondono ma che non sovrastano e prevaricano, da bocche sofisticatamente in 3D glossate.
Le mie guide, alle quali sono molto affezionata, sono il Maestro Stefano Anselmo e Silvia Dell’Orto Key Artist Italia per Chanel, due persone dall’alto valore artistico e speciali dal punto di vista umano.
Lavori molto sul set con modelle, cosa ami creare, inventare maggiormente trucco occhi o contrasti bocca?
Direi che faccio un po’ fatica a scegliere poiché amo il trucco in ogni sua variante, declinazione ed applicazione, lo sguardo regala emozione e la bocca passione, ed entrambe vanno saputi gestire in un volto con armonia.
Cosa ami maggiormente della tua professione?
Direi tutto ciò che rientra in essa, per me è il lavoro più bello del mondo, creativo ed umano. Amo regalare emozioni, lo scambio si energie quando tocco un volto, quando applico la skin care col massaggio, adoro i volti delle clienti quando si guardano allo specchio, i loro commenti ed emozioni, ed i messaggi che mi mandano dopo a fine evento, così come anche il feedback di coloro che collaborano con me ed i committenti, li ritengo importanti ai fini della mia crescita e miglioramento. È un lavoro che sembra superficiale ma in realtà è molto profondo ed introspettivo, ricco di sfaccettature, umane, creative, psicologiche, di competenze e professionalità.
Tendenze autunno 2020, quali saranno i must del trucco per la stagione invernale?
Skin, skin, skin e quindi la sua skincare sarà fondamentale, andranno ancora i look nudi, less is more, con occhi riscaldati dal sabbia, champagne, tortora, con infracigliare fine o eyeliner un po’ più corposo testa di moro con bocche nude molto curate per la variante giorno, mentre le bordatura piena degradè dal terra di Siena o antracite per i mood più intensi, accompagnati da labbra rosse. I fondotinta avranno effetto seconda pelle, e saranno radiosi, talvolta raw con imperfezioni gestite da primer e correttori oppure crema idratante unita al fondo, i blush saranno delicati e riscalderanno l’incarnato in modo avvolgente ma delicato.
Queste varianti le ho usate per la nuova campagna SS20/21 di Christian Venezia1973 brand di scarpe Luxury nella quale abbiamo creato con il talentuoso PH Claudio Ferrarini questi mood.