Gilberto Minelli è il socio fondatore e amministratore unico della Gemin SRL, l’azienda che produce e commercializza il cemento non cemento nel mondo. Con un passato professionale nel mondo del marketing e dell’abbigliamento ha sempre avuto una particolare attenzione al bello, in qualsiasi forma espressa. Dovendo arredare una catena di negozi monomarca con finiture cemento e riscontrando i problemi che questo comportava in termini di estetica, di difficoltà nella lavorazione e dei conseguenti rischi di errore, ha sviluppato insieme al proprio allestitore e soprattutto amico Michele Vannelli un materiale che superasse i limiti dell’uso del cemento in progetti di interior design di alto livello. Gilberto Minelli is the founding partner and sole director of Gemin SRL, the company that produces and markets non-cement cement in the world. With a professional background in the world of marketing and clothing, he has always had a particular attention to beauty, in any form expressed. Having to furnish a chain of single-brand stores with concrete finishes and encountering the problems that this entailed in terms of aesthetics, difficulty in processing and the consequent risks of error, he developed together with his outfitters and above all friend Michele Vannelli a material that exceeded the limits. of the use of concrete in high-end interior design projects.
Cos’è il cemento non cemento?
Il cemento non cemento è una assoluta innovazione nello scenario dell’interior design che utilizza il cemento a vista a fini di arredamento. È chiamato genericamente cemento non cemento in quanto l’estetica richiama perfettamente il calcestruzzo colato di altissima qualità ma non ha alcuna componente di cemento rispettando così i più alti canoni di eco compatibilità utilizzando una miscela di fibra di cellulosa proveniente dal riciclo della carta e di gesso naturale di altissima qualità lavorati a freddo.
Oltre alla sua eco compatibilità presenta altri vantaggi rispetto al calcestruzzo tradizionale?
È facilissimo da usare perché utilizza le stesse tecniche e attrezzi del legno. Se si aggiunge il fatto che il materiale viene prodotto in fabbrica in pannelli finiti e pronti all’uso si capisce come mai il materiale sia utilizzabile in tutto il mondo senza problemi: i falegnami ci sono ovunque e i pannelli sono sempre perfetti perché finiti in fabbrica. Quando invece si devono fare colate in cemento o utilizzare resine cementizie da applicare è sempre un grosso problema: ci vogliono persone molto esperte e le differenze di temperatura, di umidità dell’aria, di acqua richiedono sempre dei tempi di ridefinizione dei cicli di applicazione in ogni nuova zona. Ci sono sul mercato anche pannelli in legno con qualche millimetro di cemento applicato ma hanno sempre il problema dei bordi che rendono visibili i due materiali diversi e inoltre l’accoppiamento di materiali diversi come legno e cemento nel tempo, con sbalzi di temperature e esposizione a variazioni di umidità con differenti reazioni dei materiali porta troppo spesso a distaccamenti che rendono i pannelli esteticamente inaccettabili. I pannelli in cemento non cemento invece sono prodotti in massa, nello stesso materiale, quindi sono lavorabili anche sui bordi e in tridimensionalità con frese, pantografi o laser, non sfarinano sugli angoli e restano belli per sempre.
Come si chiamano i prodotti in cemento non cemento?
Il primo prodotto nato in cemento non cemento è il Concreo, un pannello di altissimo livello che viene utilizzato anche per piani di cucine e bagni per le sue peculiarità di resistenza alla macchia e un’ottima resistenza al fuoco. Successivamente è stato sviluppato il Conclad, un pannello che viene utilizzato per i rivestimenti murali e di mobili e che rispetto al Concreo ha una ampia gamma di finiture e grandi possibilità di personalizzazione. Inoltre la resistenza al fuoco di Conclad è di classe superiore rendendolo utilizzabile anche per le vie di fuga. Infine il cemento non cemento esiste anche in forma liquida da applicare a superfici ma più che di prodotto si parla di processo, un servizio di finitura di oggetti che per ora è realizzabile solo in fabbrica perché specificamente calibrato in base alle caratteristiche delle superfici da rivestire. Stiamo inoltre sviluppando ulteriori prodotti per riuscire a rispondere al bisogno di utilizzo in facciata e a pavimento e infine è allo stato molto avanzato lo studio di un prodotto che sarà applicabile a parete direttamente dall’utente, con un ciclo di lavorazione molto semplice per un risultato estremamente bello, per rimanere fedeli alla filosofia dell’azienda: bello, facile, eco compatibile.
Chi sono i vostri clienti?
Lavoriamo principalmente con gli architetti che prescrivono i nostri prodotti per realizzare abitazioni, negozi, ristoranti, hotel, uffici di design. Abbiamo anche servito con molto successo un cantiere svedese per l’arredo di uno yacht di 50 metri, splendido, con personalizzazioni a mano del Conclad. Molto spesso lavoriamo direttamente con i brand della moda e del lusso che danno come indicazione ai propri progettisti l’utilizzo del cemento non cemento dopo averne apprezzato l’estetica e l’affidabilità.
In quali parti del mondo si può trovare il cemento non cemento?
Siamo partiti dall’Italia, da dove, una volta apprezzati dalla sofisticata ed evoluta comunità dei progettisti, abbiamo potuto affrontare con le credenziali giuste il mercato internazionale, dapprima in Francia, Svizzera, Olanda, Grecia ed altri paesi europei per testare la nostra capacità di gestire forniture anche in paesi esteri, abbiamo approcciato il mercato statunitense sbarcando in Florida e California, notoriamente paesi attenti all’evoluzione del design, per arrivare recentemente a New York, con una distributore di materiali innovativi italiani e un nomination a miglior prodotto di architettura dell’anno. Sul lato opposto del pianeta abbiamo ormai stabili rapporti di distribuzione in Australia e Nuova Zelanda come primo approccio al mercato dell’est e stiamo preparando lo sbarco per il 2021 negli Emirati Arabi. La nostra politica commerciale è semplice: trovare i partner giusti che colgano l’importante innovazione che il prodotto apporta sul mercato e gestirne l’introduzione in esclusiva, con una visione di lungo termine, dove necessita altissima qualità e affidabilità certa.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Ne ho moltissimi e ovviamente i più importanti non riguardano la sfera professionale o lavorativa. Ma se mi limito a questa potrei dire che sogno di riscontrare in un tempo non troppo lontano che tutti gli architetti e gli interior designer più evoluti ed attenti avranno tra gli elementi di base della propria progettazione il cemento non cemento a fianco di elementi quali ferro e vetro. Per molti di loro sta già accadendo quindi potrebbe essere uno dei casi in cui un sogno diventa realtà.
Non-cement concrete is an absolute innovation in the interior design scenario that uses exposed concrete for furnishing purposes. It is generically called non-cement cement as the aesthetics perfectly recalls the highest quality poured concrete but has no cement component thus respecting the highest standards of eco-compatibility using a mixture of cellulose fiber coming from the recycling of paper and plaster. high quality natural cold worked.
It is very easy to use because it uses the same techniques and tools as wood. If you add the fact that the material is produced in the factory in finished and ready-to-use panels, you understand why the material can be used all over the world without problems: carpenters are everywhere and the panels are always perfect because they are finished in the factory. On the other hand, when it is necessary to cast concrete or use cementitious resins to be applied, it is always a big problem: very experienced people are needed and the differences in temperature, air humidity and water always require times to redefine the application cycles in each new zone. There are also wooden panels on the market with a few millimeters of cement applied but they always have the problem of edges that make the two different materials visible and also the coupling of different materials such as wood and concrete over time, with sudden changes in temperatures and exposure to variations in humidity with different reactions of the materials leads too often to detachments that make the panels aesthetically unacceptable. Non-cement concrete panels, on the other hand, are mass-produced, in the same material, so they can also be worked on the edges and in three-dimensionality with cutters, pantographs or lasers, they do not chalky on the corners and remain beautiful forever.
