Porte aperte – studio d’arte con Cornelia Hagmann

  • 21.11.2020 hai realizzato una suggestiva mostra presso il tuo atelier di Cademario, quali sono le opere che hai presentato?

Sono opere d’arte della mia fase creativa negli ultimi 10 anni. L’esposizione mostra opere artistiche che sono state create utilizzando varie tecniche. Particolarmente gradevole è l’utilizzo di colori acrilici e tempera, oltre che di pitture minerali. Varie opere d’arte sono state create anche utilizzando la tecnologia dei media misti. Uso materiali di carta, pietre e tessuti. Questo crea una tridimensionalità e un effetto rilievo.

Durante i miei viaggi nella natura cerco di catturare i fenomeni naturali con la mia macchina fotografica. Infine trasformo le mie idee in creazioni artistiche.

Il risultato è la creazione di un linguaggio visivo immaginario che cattura l’attenzione degli occhi umani.

Il focus è sulla bellezza della natura, ma anche sull’uomo.

I colori sono “gustosi”, che passano parzialmente in toni acquosi e trasparenti, rivelando l’invisibile e l’ignoto.

Fiori appassiti, rami, foglie e forme poco appariscenti delle piante ottengono una nuova espressione attraverso questo processo di lavorazione.

  • I colori sono il tuo punto di forza ma qual è il tuo preferito e perché?

Il mio colore preferito è il verde. Come tutti gli altri colori, il verde può essere incorporato in un’opera d’arte in innumerevoli sfumature. Il colore verde è il colore della speranza, dei nuovi inizi, della rinascita.

Dopo la stagione fredda in cui è passato l’inverno, il colore verde dà speranza per una nuova vita nella natura. Il verde è il colore del centro. È rilassante, senza stancare. Il colore verde favorisce la pace interiore e l’equilibrio, la tolleranza, la disponibilità, la pazienza, la contentezza e la serenità. Il verde è perfetto per le stanze in cui ti piace leggere e studiare. 

  • Nei tuoi dipinti spesso sono presenti le farfalle, è un caso o c’è qualche motivo in particolare?

Le farfalle sono un simbolo di abbondanza e di vita stessa e sono una metafora della morte e della rinascita.

Quando siamo nella vita, siamo nella carne, la nostra anima abita in un corpo che è deperibile. Morire è sempre nascosto nella fragilità. Durante tutta la nostra vita sperimentiamo le fasi della vita e della morte che è alla fine: il senso della vita. Penso che questa sia la parte più importante della creazione. Le farfalle fanno parte della vita della mia anima.

  • Non solo tele ma hai anche creato bellissimi foulard/pareo, dove trovi l’ispirazione per i tuoi soggetti?

I motivi dei miei quadri, che ho stampato su seta a Como, sono temi della natura. Negli anni ho sviluppato la mia tecnica e il mio stile per disegnare le mie opere d’arte. Con le mie opere d’arte ritraggo la natura e la lascio parlare in una lingua diversa. L’occhio umano vuole concentrarsi sui dettagli dei fenomeni naturali. Concentrarmi sulla bellezza e sul valore inestimabile della nostra preziosa natura è molto importante per me. Questi parei sono un sotto progetto per la mia futura fondazione, che sarà dedicata esclusivamente alla conservazione della natura.

  • A quali progetti stai lavorando in questo periodo?

Attualmente sto lavorando a un progetto in cui impegno principalmente con fili e filati di lana. Ci sono anche opere d’arte floreali che vengono create utilizzando una tecnica mista. Uso colori acrilici, fili e carta. È affascinante quello che puoi creare con i materiali.

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